Dopo la presa di Gerusalemme, avvenuta nel luglio 1099, i crociati trovarono la Chiesa del Santo Sepolcro incustodita, in seguito all'allontanamento della comunità di cristiani, rendendo così necessario creare un corpo di guardia per il Santo Sepolcro, per rendervi onore in pace e difenderlo in guerra.

La Chiesa che custodiva il Sepolcro che aveva ospitato le spoglie mortali di Gesù Cristo, diventava il simbolo della vittoria del cattolicesimo e non poteva restare incustodita.


una immagine storica del Santo Sepolcro (1850)

Il primo agosto del 1099, il clero presente in Terrasanta, elesse il nuovo Patriarca di Gerusalemme nella persona di Arnolfo Malecorne di Roeux, già cappellano di Roberto di Normandia. Questi suggerì a Goffredo di Buglione l'idea di istituire anche dei Canonici ai quali affidare la gestione religiosa della Chiesa del Santo Sepolcro.


Goffredo di Buglione

Per questo motivo Goffredo di Buglione, dopo essere stato accettato come protettore del Santo Sepolcro, nell'ambito dell'ordinamento dato alle Istituzioni religiose militari e civili del territorio appena liberato dalla dominazione musulmana, fece sua l'idea di Arnolfo Malecorne di Roeux, Patriarca di Gerusalemme, ed istituì un Capitolo di venti Canonici, conferendo loro l'incarico di provvedere all'accoglienza dei pellegrini, alla celebrazione dei riti religiosi e alla raccolta delle elemosine, donando loro anche una rendita.

Venne così costituito così l'Ordine dei Canonici del Santo Sepolcro, alla cui guida venne posto un Priore.