La storia dell'Ordine di San Lazzaro deve iniziare con una breve occhiata al lebbrosario da cui è sorto. Le origini del lebbrosario di Gerusalemme sono controverse ed ambigue.


il Sommo Sacerdote
ai tempi di Giovanni Ircano I

Secondo l'antica tradizione, il luogo di nascita dell'Ordine di San Lazzaro era un lebbrosario costruito fuori dalle mura di Gerusalemme da Giovanni Ircano I, il Re di Giuda e sommo sacerdote che dominò il popolo ebraico tra gli anni 135 e 105 a.C..

Lettere patenti rilasciate nel 1343 dal Duca di Normandia, (poi Re di Francia sotto il nome di Giovanni II “il Buono”) testimoniano la tradizione che la Confraternita fu fondata nel 72 d.C..


Elia Eudossia

Elia Eudossia, moglie di Arcadio (383-408), Imperatore di Bisanzio, era nota per aver istituito un lebbrosario a Gerusalemme, però, questo particolare ospedale non può essere concretamente legato al periodo delle crociate.

Comunque la maggior parte degli storici concorda con l'affermazione di Papa Paolo V (1552-1621), nella sua bolla “Inter Assiduas”, dove dichiara che l'Ordine esisteva nel 369 d.C., durante il pontificato di San Damaso I, quando San Basilio Magno era Arcivescovo di Cesarea.


San Basilio Magno

E' questo Santo Arcivescovo che è considerato il padre leggendario dell'Ordine, in virtù della sua fondazione di un grande ospedale per i lebbrosi nei pressi di Cesarea.

Il documento più vecchio che cita la presenza di una Comunità di monaci armeni che si occupava dei lebbrosi, fuori le mura di Gerusalemme, è il “Commemoratorium de Casis Dei” (un censimento dei monasteri di Terra Santa fatto fare da Carlo Magno nell'808).

Questa Comunità era disciplinata dalla regola di San Basilio e posta sotto la protezione di San Lazzaro, e citata nel XII secolo nel “Domus leprosorum itinera hierosolomytana descriptionis terræ sanctæ” (descrizione della casa dei lebbrosi in Terra Santa lungo la strada per Gerusalemme).


la resurrezione di San Lazzaro

Comunque è certo che l'ospedale esisteva sotto la protezione dei patriarchi greci di Gerusalemme fino al 1054, mentre dal 1098 fino al 1187 fu sotto l'autorità dei patriarchi latini. Qui venivano curati e protetti i pellegrini che si recavano ai Luoghi Santi, ma gli sforzi erano specialmente indirizzati al servizio e per la cura dei lebbrosi.

Al tempo della prima crociata, si presentava come uno dei tre ospedali della città. Collettivamente questi ospedali, Santa Maria Latina, San Giovanni Elemosiniere e San Lazzaro erano noti come l'Ospedale di Gerusalemme.


la cura dei lebbrosi
(miniatura tratta da "La Franceschina", codice del XV secolo, Parigi, Biblioteca comunale Augusta)

Storici contemporanei del tempo delle crociate, collocano il lebbrosario fuori dalle mura della città, vicino all'angolo nord-occidentale della città, tra la Torre di Tancredi e la Porta di Santo Stefano e vicino alla casa che la leggenda diceva essere stata di San Lazzaro, che si credeva essere il sito dell'antico ospedale fondato da Giovanni Ircano I.