incoronazione di Baldovino IV

L'Ordine di San Lazzaro era tenuto in grande considerazione dai Re cristiani di Gerusalemme. Nel luglio del 1174 si registrò un avvenimento che in qualche modo ebbe a rafforzare la potenza dell'Ordine di San Lazzaro nella sua sede principale: la salita al trono di Gerusalemme del Re Baldovino IV, un giovane ammalato di lebbra. I Lazzariti furono indispensabili per la cura del giovane e si guadagnarono la sua fiducia e quella dei suoi familiari: tutto ciò logicamente si trasformò in beneficio per l'Ordine.

La vita di Baldovino IV durò nella serena accettazione dell'infermità con ammirabile valore. Durante il suo regno l'Ordine di San Lazzaro conobbe giorni di gloria e di pericolo, avendo avuto dalla sorte un ruolo di spicco nel conflitto che, nel 1183, darà la vittoria ai Cristiani sul feroce Saladino.


Morte di Baldovino IV
e incoronazione di Baldovino V

L'ospedale ebbe vasta gamma di benefattori, anche mecenati nobili e regali, questi sostenitori includevano i Re Folco, Baldovino III e Amalrico I. Durante il regno della regina Melisanda, a Betania, l'Ordine aveva un proprio monastero ed una chiesa. Entro l'anno 1155 sorsero case religiose a Tiberiade, Ashkelon, e Beirut.

Dopo il 1185, cominciarono per l'Ordine di S. Lazzaro le prime disgrazie, in cui vennero coinvolti tutti gli Ordini Militari. Nel 1187, approfittando del clima di discordia civile che la successione del Re di Gerusalemme Baldovino V, senza figli, aveva creato, il Saladino aprì nuovamente le ostilità al suo successore Guido di Lusignano, conquistando la Citta Santa.


Guido di Lusignano si arrende al Saladino

Così famoso fu l'Ordine e la sua opera di misericordia che dopo la caduta di Gerusalemme nel 1187, il Sultano Saladino il Grande prese l'ospedale dell'Ordine sotto la sua protezione personale. Il conquistatore musulmano autorizzò i poveri della città che non potevano pagare il riscatto, a lasciare le mura di Gerusalemme e rifugiarsi presso l'Ospedale dell'Ordine.


Federico II incontra il sultano al-Kamil

Nel 1191, durante la pace tra i Crociati e Saladino, l'Ordine si affermò presso la città costiera di San Giovanni d'Acri. In questa posizione, l'Ordine si assicurò i diritti sovrani su una porzione di città al di fuori delle sue mura. I suoi membri costruirono una fortezza-ospizio ed una chiesa intitolata la “Chiesa di San Lazzaro dei Cavalieri”. All'Ordine venne inoltre concessa la torre di San Lazzaro e la chiesa di San Lazzaro nei pressi di Cesarea. Il Papa e gli altri governanti temporali riconobbero all'Ordine di San Lazzaro un potere sovrano.


S. Agostino consegna la Regola

Federico II che, dopo il trattato di tregua con il Sultano al-Malik al-Kamil, era rientrato in Gerusalemme alla testa dei Cavalieri Teutonici, seguito da tutti i Cavalieri Cristiani, dopo essersi proclamato Re di Gerusalemme, non solo confermò nel 1229 al Gran Maestro dell'Ordine tutte le donazioni ed i privilegi ricevuti dal Re Amalrico, ma volle anche concedere rendite e signorie nel Regno di Napoli e di Sicilia, in Puglia ed in Calabria.


una pagina dello statuto
dei Cavalieri di San Lazzaro (XII sec.)

Nel XII secolo i Lazzariti adottarono la regola di Sant'Agostino, mentre non si sa quale Regola abbia seguito prima di tale data. In questa veste definitiva venne confermato come ordine religioso militare e ospedaliero con la bolla papale dell'11 aprile 1255 di Alessandro IV.

Essi si dividevano in tre classi differenti: la prima era quella dei "Cavalieri", che combattevano in guerra; la seconda era quella dei "Frati Serventi", che avevano cura degli ammalati e dei pellegrini; la terza era quella dei "Frati Ecclesiastici" e dei "Cappellani", che amministravano i sacramenti ed avevano cura delle funzioni religiose.

I loro abiti erano neri e assomigliavano a quelli Dell'Ordine San Giovanni; probabilmente, quando il secondo Gran Maestro di San Giovanni Raymond du Puy, una volta ammalatosi di lebbra, entrò nell'Ordine di San Lazzaro e ne divenne il Gran Maestro, fece adottare una semplice croce verde di panno cucita sul petto delle vesta nere o indossata sulla spalla sinistra del mantello.


la Croce dell'Ordine

Il colore verde della croce è interpretato in modo diverso: mentre alcuni autori lo hanno inteso questo come una sfida ai nemici musulmani (il verde è il colore tradizionale del Profeta Maometto), al contrario altre fonti imputano a questa scelta del colore verde, come segno di rispetto e di gratitudine alla generosità di Saladino che aveva concesso all'Ordine grandi favori. D'altra parte, il verde era anche il colore tradizionale degli ospedali.

Dopo il 1291 San Giovanni d'Acri fu conquistata dai musulmani, e tutti gli Ordini crociati dovettero lasciare la Palestina. I Cavalieri di San Lazzaro, inizialmente si spostarono a Cipro, ma in seguito si trasferirono in Sicilia, dove costruirono nuovi ospedali.