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Presentazione

Non tutti sanno che la grande famiglia religiosa dell'Ordine di Malta vanta antichissime comunità contemplative di preghiera in Spagna e a Malta: le monache di clausura di San Giovanni di Gerusalemme custodiscono ancora oggi i monasteri di San Giovanni d'Acri nelle località di Salinas de Añana e di Zamora in Spagna e quello di Sant'Orsola a Malta.

Gli storici fanno risalire l'origine delle monache di clausura di San Giovanni di Gerusalemme già prima della fondazione dell'Ordine di San Giovanni. Attorno al 1048, alcuni mercanti originari della repubblica di Amalfi ottennero dai califfi fatimidi di Egitto una licenza per fondare a Gerusalemme una chiesa dedicata alla Beata Vergine Maria e per costruirvi accanto un nuovo ospedale dedicato a San Giovanni.

Alcuni di questi mercanti, con a capo il Beato Gerardo, presero l'abito religioso adottando come emblema una croce bianca a otto punte. Nello stesso periodo sorse a Gerusalemme una comunità femminile che condivideva la stessa spiritualità dei frati ospedalieri del Beato Gerardo e la medesima vocazione per l'assistenza alle donne malate che erano venute in pellegrinaggio in Terra Santa.

La comunità femminile era guidata dalla serva di Dio Agnese di Alix, la quale aveva ricevuto l'abito religioso con la croce bianca a otto punte dalle mani del Beato Gerardo ed era divenuta badessa del convento che era stato dedicato a Santa Maddalena. Così quando poi Goffredo di Buglione giunse a Gerusalemme nel 1099, nel corso della prima crociata, vi trovò la chiesa, l'ospedale gestito da frati ospedalieri e una infermeria femminile gestita da Agnese di Alix.


Monache di San Giovanni con i Cavalieri dell'Ordine (1930 circa)

Come badessa dell'Ordine, Agnese di Alix, dispiegò tutto il suo zelo e le sue risorse nella preggiera per tutti i Cavalieri di San Giovanni e per il loro Maestro e nell'assistenza delle ammalate e delle pellegrine in Terra Santa, e questo durò fino al 1187, anno della presa di Gerusalemme da parte di Saladino, a seguito della quale le suore furono disperse in tutto l'Occidente e rimasero in piccoli gruppi negli ospedali dei Cavalieri di San Giovanni, prendendosi cura delle donne malate da loro protette.

Con il tempo le monache crebbero in numero e organizzazione, tanto che mentre continuavano ad abbracciare l'ideale e il carisma dell'Ordine di San Giovanni, si diffusero in gran parte dell'Europa nelle Commende dell'Ordine di San Giovanni. A conferma di ciò, nel 1180 le troviamo a Hampton, Standon e Gosford in Inghilterra.

Intorno al 1186, Enrico II, a Buckland, Somerset, creò una casa per le suore di San Giovanni sotto la direzione di Fina, la prima badessa, che governò per 54 anni e che raccolse sotto la sua protezione tutte le suore sparse nelle case religiose dei Cavalieri.

Dalla prima metà del XIII secolo furono fondate molte altre case dell'Ordine, in particolare a Genova e Pisa. Alcune di esse furono dedicate alla cura dei malati; in generale, tuttavia, dopo aver lasciato la Terra Santa, le suore si rivolsero alla contemplazione, sotto la regola di Sant'Agostino.

Il loro abito era composto da un camice di seta rosso e un mantello nero con la croce bianca dell'Ordine. Dopo la caduta di Rodi, avvenuta nel 1522, si vestirono a lutto, indossando un abito nero.


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