1230: L'insediamento nella Terra di Chelmno


1234: Il trattato di Kruschwitz

Il 30 giugno 1230, tra l'Hochmeister Hermann von Salza ed il Duca Corrado I di Masovia fu siglato un nuovo trattato che confermava tutte le promesse fatte in precedenza dal Duca.

Prima di iniziare la campagna contro i Pruzzi, il 16 giugno 1234, i Cavalieri Teutonici firmarono ancora un trattato: quello di Kruschwitz (o Kruszwica), con il quale Corrado I di Masovia cedeva all'Ordine Teutonico la Terra di Chelmno ed i territori che Cavalieri dell'Ordine avrebbero conquistato in Prussia successivamente, negli stessi termini della Bolla d'Oro di Rimini. La missione di convertire i Pruzzi rimaneva sotto il comando del Vescovo Christian di Oliva.


Casimiro I di Cuiavia
figlio di Corrado di Mazovia

Inoltre anche il Papa Onorio III, che aveva spronato Hermann von Salza ad intervenire accettando l'offerta del Duca di Masovia, confermò più volte il trattato che stabiliva gli impegni e i compensi per l'Ordine. Inoltre il trattato venne confermato anche dal figlio del Duca di Masovia, il Duca Casimiro I di Cuiavia.

L'accordo è stato contestato dagli storici polacchi; il documento è stato perso e molti storici hanno dubitato della sua autenticità e delle rivendicazioni territoriali dell'Ordine Teutonico. Dal punto degli storici polacchi, la Terra di Chelmno doveva essere usata solo come base temporanea contro la Prussia e le future conquiste sarebbero passate sotto l'autorità del Duca di Masovia; mentre invece Hermann von Salza vide il documento come una concessione di autonomia per tutte le acquisizioni territoriali, salvo la fedeltà alla Santa Sede ed al Sacro Romano Imperatore.

Comunque la Bolla d'oro di Rieti emessa da Papa Gregorio IX nel 1234, riaffermò il controllo dell'Ordine Teutonico sulle terre conquistate, che restavano comunque sotto l'autorità della Santa Sede.


L'arrivo nella Terra di Chelmno

Dopo aver ricevuto da Corrado di Masovia l'assicurazione richiesta in merito ai territori concessi all'Ordine Teutonico, l'Hochmeister Hermann von Salza, come avanguardia in Masovia, fece partire Conrad von Landsberg, con una piccola forza di sette “Ritterbruder” (Fratelli Cavalieri) e tra 70 e 100 “Graumantler” (letteralmente “mantelli grigi”) e “Halbbruder” (letteramente “fratellastri”).

I Ritterbruder si sistemarono nel piccolo insediamento di Vogelsang-Warsin, sulla Vistola, un fortino di legno precedentemente costruito da Corrado di Masovia e situato nei pressi della futura Torun sulla riva sinistra della Vistola (altre fonti indicano che erano stati due Cavalieri Teutonici ad aver costruito il fortino di Vogelsang, ma vennero uccisi dai Pruzzi subito dopo).


Hermann von Balk

L'insediamento fu rapido ed efficace e fu subito consolidata la fortezza di Vogelsang, che costituiva la prima linea di difesa della regione. dopo il completamento della Fortezza, i Cavalieri Teutonici di Conrad von Landsberg vennero raggiunti da 20 Ritterbruder e 200 Graumantler provenienti dalla Germania del Nord. Questi erano guidati da Hermann von Balk, il “Landmeister” (Maestro Provinciale) di Prussia, che successivamente diventerà il primo Landmeister di Livonia. Hermann von Salza non potè inviarne di più, visto che le basi principali dell'Ordine erano in Terra Santa ed in Armenia.

Una volta consolidate le basi, i Ritterbruder cominciarono ad attaccare le installazioni dei Pruzzi, costruendo via via nuove fortezze e villaggi, man mano che stringevano l'accerchiamento. Hermann von Balk fece inoltre costruire una seconda piazzaforte a pochi chilometri a Sud di Nessau.

Nel marzo 1231, con il trattato di Rubenicht, l'Ordine Teutonico giunse ad un accordo con il Vescovo di Prussia Christian di Oliva: in questo accordo un terzo della Prussia veniva ceduta al Vescovo il quale rinunciava ad ogni altra pretesa sui possedimenti della Terra di Chelmno.


1231: le prime operazioni militari dei Cavalieri

Agli inizi del 1231 iniziarono le effettive operazioni militari contro i Pruzzi. Mentre durante le precedenti spedizioni di solito i polacchi marciavano verso est nelle zone selvagge dei Pruzzi, l'Ordine Teutonico si incentrò in occidente, sino a stabilire le sue fortezze lungo il fiume Vistola.


i Cavalieri Teutonici, attaccati dai Pruzzi, si rifugiano tra i rami di una grande quercia

Con l'arrivo di molti rinforzi e del Duca di Masovia in persona, Hermann von Balk, al comando di un migliaio di uomini circa, passò la Vistola e avanzò lungo i fiumi prussiani (le foreste paludose non erano transitabili in inverno ed i fiumi rimanevano le principali vie di accesso alla regione) e cominciò ad attaccare sistematicamente i Pruzzi. Alle prime campagne parteciparono principalmente Crociati polacchi, tedeschi e della Pomerania, con l'impiego anche di alcuni miliziani Pruzzi convertiti.

La maggior parte dei Crociati laici tornavano alle loro case dopo la fine delle campagne, lasciando ai Cavalieri Teutonici il compito di consolidare i territori conquistati con la costruzione di nuovi forti, la maggior parte dei quali erano piccole costruzioni in legno. Ad alcuni cavalieri polacchi vennero concessi alcuni territori, anche se la maggior parte del territorio conquistato restava ai Cavalieri Teutonici.

A partire dal 1232, provenienti soprattutto dalla Germania e dalla Boemia, giunse in aiuto di Hermann von Balk sempre un numero maggiore di Crociati, che cominciarono il rastrellamento sistematico del Terra di Chelmno.


1232: l'arrivo dei coloni tedeschi

Come si era fatto in Livonia qualche anno prima, per consolidare i territori conquistati ai Pruzzi e renderli pacifici e produttivi, dal del Sacro Romano Impero vennero fatti affluire i coloni, che in Prussia potevano ricevere delle terre e maggior libertà rispetto alla consuetudine in Germania. La strategia era chiara, l'occupazione delle terre da parte dei coloni tedeschi permetteva di controllare saldamente le popolazioni dei Pruzzi a cui era imposto il battesimo oppure la fuga o la morte.

La presenza dei coloni permise la fondazione di una nuova città ogni anno. Hermann von Balk cambiò la città di Chelmno con la tipologia classica delle città-fortezze che l'Ordine Teutonico aveva costruito in Burzenland: una pianta a scacchiera dominata da un terrapieno sormontato da un castello. Ai coloni che abitavano in questa città, venne imposto un servizio militare permanente. Successivamente l'Ordine fondò il castello di Marienwerder (Kwidzyn) a nord di Chelmno, che divenne, a partire dal 1254 e fino al 1526, la sede dei Vescovi di Pomerelia.


il castello teutonico di Marienwerder (Kwidzyn)

La strategia militare imponeva, dopo aver ottenuto qualche successo, di fortificare le posizioni conquistate edificando; ecco allora nascere Torun (in omaggio alla fortezza palestinese di Toron posseduta dall'Ordine) sulla riva destra della Vistola. Fu questo il primo insediamento dell'Ordine Teutonico in Prussia.

Torun divenne una città, la prima grande città fortificata costruita dall'Ordine in Prussia, cui affluirono molti coloni provenienti dalla Germania del Nord e dalla Boemia, mentre i Pruzzi pagani cercavano con frequenti attacchi di impedire l'insediamento stabile dell'Ordine.


il castello teutonico di Torun

Poi i Crociati iniziarono ad attaccare i vicini Pruzzi della Pomesania. Avanzando da Nessau (Nieszawa) con l'aiuto di Corrado di Masovia, Hermann von Balk assunse il controllo di Rogow (Rogau), ancora occupata dai Pruzzi pagani. Il comandante locale dei Pruzzi disertò e consegnò il suo castello ai Cavalieri i quali poi, avanzando, distrussero la fortezza prussiana di Quercz (o Gurske). Il disertore poi, con l'inganno, fece si che Pipin, il capo dei Pruzzi venisse catturato dai Cavalieri, ponendo termine, in questo modo, alla resistenza prussiana nel Terra di Chelmno. Nel 1233 l'intera Terra di Chelmno era occupata dall'Ordine Teutonico.


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