Gli anni tra il 1252 ed il 1258


1252: la fondazione di Klaipeda (Memelburg)

Poi Eberhard von Sayn, com le sue truppe, raggiunse la Curlandia. Alla foce del fiume Nemunas i Cavalieri di Livonia costruirono il Castello di Klaipeda (Memelburg), dove lasciarono un presidio militare e fecero ritorno a Riga.


modellino del Castello di Klaipeda (Memelburg)

I successi dei Cavalieri di Livonia dipendevano in larga misura da una efficace difesa della frontiera, basata su una serie di castelli lungo il fiume Daugava, con lo scopo di proteggere le via di terra per la Prussia.

Questi castelli erano in primo luogo le basi per le pattuglie di frontiera che avevano lo scopo di avvertire gli insediamenti interni al primo segno che un gruppo di saccheggiatori pagani stavano attraversando il territorio cristiano. In secondo luogo, nei castelli vi era la milizia nativa, che insieme con una forza di Cavalieri veniva inviata all'attacco dei predoni, con l'obiettivo di distruggerli e recuperare il bottino.

Anche se l'Ordine di Livonia non ce la faceva ad intercettare i predoni, riusciva comunque ad impedire che questi facessero incursioni redditizie. E, infine, i castelli servivano come basi di partenza delle incursioni nei territori pagani. La strategia era relativamente efficace e poco costosa. I Cavalieri di Livonia la variavano solo quando era necessario attaccare i castelli nemici o quando intendevano costruire nuove fortificazioni in prossimità della frontiera. Per le operazioni più importanti era invece necessario reclutare un esercito più grande in Livonia.


1253: il compromesso tra l'Ordine e l'Arcivescovo di Riga


a sinistra il castello di Riga

Nel 1253 Andreas von Felben firmò una nuova pace con Alexander Nevsky, Principe di Novgorod. In base al trattato i mercanti tedeschi furono autorizzati a costruire a Novgorod una Chiesa cattolica. Nello stesso anno il Legato Pontificio Guglielmo di Modena dispose un ultimo compromesso tra l'Ordine Teutonico di Prussia ed il Vescovo Albert Suerbeer. Albert sarebbe diventato Arcivescovo di Riga in cambio della promessa di smettere di molestare l'Ordine Teutonico. Albert accettò, ma non mantenne pienamente la promessa, anche se trovò più difficile interferire efficacemente nelle attività dell'Ordine Teutonico in Prussia.


1253: il Landmeister Anno von Sangershausen

Nel 1253 Anno von Sangershausen venne nominato Landmeister di Livonia. Della sua carriera precedente alla sua elezione non si sa nulla. Tra le sue prime attività ci fù la costruzione del castello di Memel.


1253: Albert Suerbeer, Arcivescovo di Riga

In Livonia, finché visse il Vercovo di Riga Nikolaus von Nauen, vi fu poco attrito tra le varie fazioni. Il Vescovo di Riga, i Vescovi Dorpat, Osel-Wiek, Semgallia e Curlandia, il governatore di Estonia ed il Landmeister di Livonia erano stati in grado di coesistere. Tuttavia, quando il Vescovo Nikolaus morì, fu sostituito da un incaricato del Papa, Albert Suerbeer, che fu poco collaborativo.


stemma dell'Arcivescovo di Riga

Nel 1248 il Papa nominò Albert Suerbeer anche come Vescovo di Prussia, Livonia ed Estonia, oltre che Legato Pontificio, ma l'Ordine Teutonico, conoscendo la reputazione di Albert, gli intimò di non raggiungere la Prussia. Frustrato nelle sue ambizioni sulla Prussia, Albert Suerbeer occupò la sede Vescovile vacante di Lubecca e richiese al Papa la sede Arcivescovile di Riga.

Le cronache ci raccontano che, nella prima metà del 1253, 40.000 Prussiani di Sambia fecero una spedizione militare contro il castello di Klaipeda (Memelburg), in Samogizia, ma Anno von Sangershausen organizzò una spedizione militare di rappresaglia contro Prussiani di Sambia della Penisola di Neringa, dove fece costruire un castello a protezione della Samogizia.

Nel 1254 Anno von Sangershausen, assieme al Vescovo di Curlandia Heinrich von Lützelburg, concordò una ridistribuzione della terra ai Curi battezzati.

Nel 1255 Aleman, un un capo Samogizio, invase la Curlandia per vendicarsi sui Curi che si erano arresi al dominio dei Cavalieri di Livonia.

Anno von Sangershausen rispose alle incursioni di Aleman raccogliendo a Riga un grande esercito, a cui parteciparono Livoni, Largalli ed Estoni. Poi i Crociati raggiunsero la Semgallia, dove si aggiunsero i subordinati Semgalli e Curi.

Poi l'esercito Crociato, sotto il comando del Fogt dell'Ordine, raggiunse la Samogizia. I vassalli dell'Ordine Tusi, Milgerins e Gingeikis servivano come guide. Una volta in Samogizia i Crociati devastarono la terra per nove giorni e notti, fino a quando Anno von Sangershausen non diede il segnale per la fine delle ostilità. Poi i crociati fecero ritorno a Riga.

Nel 1255 Anno von Sangershausen firmò un alleanza difensiva con la Citta di Riga poi, nel 1256, lasciò l'incarico perché era stato eletto come Hochmeister dell'Ordine Teutonico.


1256: il Landmeister Burkhard von Hornhausen


il Grandica lituano Mindaugas

Nel 1256 il vice Landmeister di Prussia Burkhard von Hornhausen, venne nominato Landmeister di Livonia. Appena giunto a Riga, ebbe subito dei contatti col Grandica lituano Mindaugas, il quale lo avvisò che i ribelli Samogizi guidato da Treniota, nipote di Mindaugas, stavano per attaccare il castello di Klaipeda (Memelburg).

Burkhard von Hornhausen decise di attaccare per primo con 40 Cavalieri dell'Ordine e 500 soldati scelti trai i Curi da Bernhard von Haren, Komtur di Klapideda. Ma i Samogizi erano numericamente superiori e, durante la battaglia persero la vita 12 Cavalieri e molti soldati, mentre il Landmeister ed il Komtur furono costretti a rifugiarsi all'interno del castello.

Poi Burkhard von Hornhausen riuscì a raggiungere Riga e, mentre stava preparando un nuovo esercito, arrivarono degli ambasciatori di Treniota che proposero di avviare i colloqui di pace. Ai colloqui parteciparono l'Arcivescovo di Riga Albert Suerbeer, i cittadini di Riga, il Landmeister Burkhard von Hornhausen ed il Komtur di Klapideda Bernhard von Haren. Fu pattuita una tregua di due anni, durante i quali i Samogizi avrebbero accettato mercanti occidentali e missionari ed avrebbero preso in considerazione la possibilità di convertirsi al Cristianesimo.


LA STORIA DELLE CROCIATE LE CROCIATE DEL NORD LA STORIA DELLA RECONQUISTA
I CAVALIERI DEL SANTO SEPOLCRO I CAVALIERI DI SAN LAZZARO I CAVALIERI OSPITALIERI
I CAVALIERI TEMPLARI I CAVALIERI TEUTONICI I CAVALIERI DI SAN TOMMASO I MONACI CISTERCENSI
I CAVALIERI PORTASPADA I FRATELLI DI DOBRZYN L'ORDINE DI SANTIAGO L'ORDINE DI CALATRAVA
L'ORDINE DI ALCANTARA L'ORDINE DI MONTESA L'ORDINE DEL CRISTO L'ORDINE DI SAN BENEDETTO DI AVIS