Gli anni tra il 1288 ed il 1308


1288: il Landmeister Konrad von Hattstein

Konrad von Hattstein era Komtur di Elblag, quando nel 1288, dopo la morte di Wilhelm von Nindorf, venne nominato Landmeister di Livonia. Ma l'anno successivo si recò in Germania per ricoprire l'incarico di Komtuur del Brandeburgo.

Per vendicare la morte del suo predecessore, nell'inverno tra il 1188 ed il 1289 fece diverse incursioni in Samogizia assieme ai vassalli di Tartu e Saaremaa e riprese il castello di Dobele che il Landmeister Burkhard von Hornhausen aveva perso nel 1260. Inoltre attaccò i castelli Semgalli di Žagarės e Sidrabene, incendiandoli e costringendo i Semgalli alla resa.

I Semgalli furono costretti nuovamente al battesimo, ma molti di loro preferirono lasciare la loro terra ed andare in esilio in Lituania. Si può dire che la crociata di Livonia terminò nel 1291, quando l'ultimo forte Semgallo arrese ai Cavalieri di Livonia. Analogamente alla Curlandia, la maggioranza delle terre della Semgalia andò all'Ordine di Livonia.


1289: gli attacchi di Butigeidis

Nel 1289, con circa 8.000 soldati, il Granduca lituano Butigeidis attaccò la Sambia, in Prussia, mentre, sempre nello stesso anno i Cavalieri Teutonici costruirono il castello di Tilsit (chiamato Schalauner Haus) e intensificarono le loro incursioni in Lituania.

Butigeidis fu il primo a costruire una serie di fortezze lungo il fiume Neman. Il sistema di castelli venne ulteriormente sviluppato dopo la sua morte ed aiutò a resistere alle incursioni dei Cavalieri di Livonia fino alla seconda metà del XIV secolo. Butigeidis morì nel 1291 e suo fratello Butvydas ereditò la corona.

Durante il suo regno i Samogizi o si arrendevano all'Ordine di Livonia o fuggivano nel sud della Samogizia. Così, la conquista dei crociati di Livonia venne completata.


1290: il Landmeister Balthasar Holte

Nel 1290 venne eletto il Landmeister di Livonia Balthasar Holte. Durante il suo mandato la crociata contro la Lituania e la Samogizia pagana si intensificò, concludendosi verso la fine del 1290; come per la Prussia e per le terre di altre tribù baltiche, molti territori Samogizi vennero conquistati dai Cavalieri Teutonici e dall'Ordine di Livonia.

Nei decenni successivi l'Ordine di Livonia continuò con le operazioni militari in Samogizia ed a sostegno delle operazioni di Prussia. La natura fondamentale della crociata era di Livonia era cambiata in una posizione di difesa. In sostanza, l'Ordine di Livonia ora stava effettuando solo una politica di protezione delle popolazioni indigene dagli attacchi esterni.

Nel 1291 l'Ordine di Livonia era in pace con i Russi, Lituani, e Samogizi, ma iniziarono i conflitti per il predominio sulla Livonia tra l'Ordine e l'Arcivescovo di Riga che, nel 1297, sfociò in una vera e propria guerra civile.


1291: il Granduca lituano Butvydas

Butigeidis fu il primo a costruire una serie di fortezze lungo il fiume Neman. Il sistema di castelli venne ulteriormente sviluppato dopo la sua morte ed aiutò a resistere alle incursioni dei Cavalieri di Livonia fino alla seconda metà del XIV secolo. Butigeidis morì nel 1291 e suo fratello Butvydas ereditò la corona.


Butvydas

Durante il suo regno i Samogizi o si arrendevano all'Ordine di Livonia o fuggivano nel sud della Samogizia. Così, la conquista dei crociati di Livonia venne completata.

Butvydas, padre di Vytenis e Gediminas, regnò sino al 1295. La sua influenza fu forte durante il regno di suo fratello Butigeidis; ciò ha portato alcuni storici a credere che siano stati co-governanti.

Durante il suo breve regno Butvydas fu impegnato a difendere il Ducato di Lituania dai Cavalieri di Livonia e dai Cavalieri Teutonici, arrivando ad attacce la Masovia, alleata dei Cavalieri. Butvydas morì nel 1296, lasciando il trono al figlio Vytenis.


1295: il Landmeister Heinrich von Dincklage

Dopo la morte Balthasar Holte la carica di Landmeister in Livland rimase scoperta sino al 1295, quando venne ricoperta da Heinrich von Dincklage. Durante il suo breve mandato, il Landmeister concluse un trattato di pace con Bernhard, Vescovo di Tartu, ma il Vescovo non mantene la pace troppo a lungo, perché iniziò una lunga e inutile guerra.


1296: il Landmeister Bruno

Tra il 1296 ed il 1298 l'incarico di Landmeister di Livonia venne ricoperto da Bruno. Negli anni precedenti al suo mandato non era mai successo alcun conflitto armato tra l'Ordine di Livonia e l'Arcivescovo di Riga, anche se erano in lite da molto tempo.


1297: la guerra civile di Livonia

Poi, nel 1297, in Livonia scoppiò un grave conflitto che coinvolse l'Ordine di Livonia contro la borghesia di Riga e tutti i Vescovi di Livonia guidati dal l'Arcivescovo Johannes III von Schwerin. Iniziò una guerra su vasta scala, che, con qualche interruzione, durò fino al 1330.


1298: il Landmeister Gottfried von Rogge

Nel 1298, dopo la morte del Landmeister Bruno nella Battaglia di Turaida, l'incarico di Landmeister in Livland venne affisado a Gottfried von Rogge.

La sua elezione avvenne durante la guerra che l'Ordine di Livonia aveva intrapreso con l'Arcivescovo di Riga, mentre era totalmente in pace con i nemici estermi alla Livonia. Infatti il Granduca di Lituania Vytenis organizzò le sue campagne di conquista solo nelle terre controllate dall'Ordine Teutonico di Prussia, infliggendo una serie di sconfitte al nemico, tra le quali una a Brodnica (Strasburg in Westpreußen), dove massacrò tutta la popolazione.


1298: il Vescovo di Ösel-Wiek e la disputa con l'Ordine

I Vescovi di Ösel-Wiek avevamo avuto continuamente problemi con gli estoni dell'isola di Saaremaa per tutto il secolo XII. Il Vescovo non aveva alcun potere reale a Saaremaa perché gli isolani ostacolarono i Crociati nella costruzione delle roccaforti, quindi la residenza del Vescovado, che ora si trovava nella Contea di Läänemaa, si era in precedenza spostata da Lihula, a Pärnu e poi ancora ad Haapsalu.

Nel 1298, mentre l'Ordine di Livonia e l'Arcivescovo di Riga erano in guerra, gli Estoni dell'isola di Saaremaa si rivolsero al loro Vescovo, reclamando per il fatto che i Cavalieri di Livonia li avevano attaccati e chiesero la protezione del Vescovo. Questo rovinò ancora di più i rapporti tra l'Ordine ed il Vescovo di Ösel-Wiek che alla fine dovette allearsi con l'Arcivescovo di Riga. In questa guerra l'Ordine di Livonia riuscì a battere anche il Vescovo di Ösel-Wiek catturando prima la sede vescovile di Haapsalu, e poi tutto la diocesi.

L'Ordine conquistò gran parte della contea di Läänemaa, tra cui la fortezza di Koluvere, che venne restituita al Vescovo di Ösel-Wiek solo dopo che il legato del Papa intervenne nel 1299.


1307: il Landmeister Gerhard von Jork

Nel 1307 l'incarico di Landmeister in Livland venne ricoperto da Gerhard von Jork. Durante il suo mandato, il Landmeister costruì il castello di Mežotne in Semgallia e molti altri castelli.


1307: la guerra civile di Livonia

Gerhard von Jork concluse la guerra civile di Livonia, conquistando tutti i territori dell'isola di Saaremaa e di Haapsalu, appartenenti al Vescovado di Ösel-Wiek. Infinela città di Riga venne sottoposta all'Ordine, e l'Arcivescovo non poté più premere per il vassallaggio dell'Ordine. Isarno Morlane, Vescovo di Ösel-Wiek, lasciò la sua diocesi e si ritirò in Italia come Vescovo di Salerno.


1307: gli attacchi a Pskov

Nel 1307 il nuovo Landmeister dell'Ordine di Livonia, ottenne dei rinforzi dall'Ordine Teutonico di Prussia. Le nuove truppe, condotte dal Landmeister, si diressero verso Pskov e la accerchiarono e, dopo averla catturata, la saccheggiarono ottenendo un enorme bottino. I russi furono costretti ad accettare la pace.


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