1399: La morte di Edvige di Polonia


Edvige che diffonde la fede

Il 22 giugno 1399 Edvige diede alla luce una figlia, battezzata Elżbieta Bonifacja, ma entro un mese dalla nascita sia la madre che la bambina morirono per le complicazioni del parto lasciando il cinquantenne Ladislao come unico sovrano di Polonia e senza un erede. Vennero sepolte insieme nella cattedrale del Wawel.

La morte di Edvige e con essa l'estinzione della linea angioina, minò il diritto al trono di Ladislao ed ebbe come risultato il conflitto tra la vecchia nobiltà della Piccola Polonia, a cui in genere Ladislao era simpatico, e la nobiltà della Polonia Magna. Nel 1402 Ladislao rispose al mormorio nei suoi confronti sposando Anna di Celje, una nipote di Casimiro III di Polonia, una risposta politica che rilegittimò la sua monarchia.


Leggende e venerazione

Dal momento della sua morte, Edvige fu ampiamente venerata in Polonia come una santa, anche se solo nel 1980 venne beatificata dalla Chiesa e nel 1997 canonizzata da Papa Giovanni Paolo II.


Edvige che fa l'elemosina ai poveri

Un episodio in particolare dimostra inequivocabilmente la fermezza che la contraddistinse sempre nel difendere i deboli e gli oppressi. Nel 1386, avendo appreso che gli abitanti di un villaggio erano stati privati dei loro beni da parte dei cavalieri reali, ordinò che fossero risarciti non solo i danni materiali, ma, preoccupata della ferita provocata alla loro dignità umana, affermò con dolore: “Se pure abbiamo restituito il bestiame ai coloni, chi restituirà loro le lacrime?”

Sono stati riportati numerosi miracoli per giustificare la sua santità. Il più noto e quello del “grembiule pieno di rose”. Edvige sottrasse di nascosto del cibo dal castello per darlo ai poveri e lo portò nel suo grembiule.

Re Ladislao venne informato di queste escursioni notturne, e qualcuno lanciò il sospetto che la Regina sorse stava fornendo informazioni ai ribelli. Il Re, ovviamente, era molto arrabbiato. Decise quindi di indagare personalmente per trovare il significato di queste peregrinazioni dopo il tramonto.

Una notte, mentre Edvige usciva da una porta segreta, il Re Ladislao saltò fuori dai cespugli e chiese di vedere cosa c'era nel suo grembiule. Edvige aprì il grembiule, ma il cibo che portava in grembo (che l'avrebbe comportato una punizione), si era trasformato in una ghirlanda di rose. Da allora Edvige è spesso rappresentata con il grembiule pieno di rose.

 

 

 

 

 

 

 

 


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