l'Ordine Teutonico dal 1467 al 1497


Martin Truchseß von Wetzhausen

Il 4 agosto 1477 il Capitolo dell'Ordine Teutonico elesse l'Hochmeister Truchseß von Wetzhausen, malgrado egli avesse giurato "ehe er welde dem Könige von Polen schweren, er welde ehe in seinem Blutte vortrincken", ovvero che non avrebbe mai prestato fedeltà al Re di Polonia e che avrebbe preferito cadere sul suo stesso sangue.

Nel 1478, dopo aver ottenuto il sostegno del Re Hunyadi Mátyás d'Ungheria, Martin Truchseß von Wetzhausen invase la Polonia e catturò Culm, Strasburgo e Preußisch Stargard.


Johann von Tiefen

Le armate polacche, sotto il comando di Jan Biały e di Jan Zieleziński, sconfissero rapidamente l'Ordine Teutonico ed imposero al Gran Maestro di rendere omaggio al Re polacco, fatto che avvenne il 9 ottobre 1479 a Nowe Miasto Korczyn.

Nel 1489 il Capitolo Generale dell'Ordine Teutonico nominò come Hochmeister Johann von Tiefen.

Immediatamente dopo essere stato eletto, egli si recò a Radom, in Polonia, e rese l'omaggio richiesto come vassallo del Re Casimiro IV di Polonia il 18 novembre 1489.


1492: il Regno di Giovanni I Alberto


Giovanni I Alberto

Il Re di Polonia Casimiro IV morì il 7 giugno 1492. Nel 1454 Casimiro aveva sposato Elisabetta d'Asburgo, figlia del defunto Re dei Romani Alberto II d'Asburgo.

Il suo lontano parente Federico d'Asburgo divenne imperatore e regnò come Federico III. Da questo matrimonio e dai matrimoni strategici dei figli e delle figlie la dinastia degli Jagelloni si unì ai casati reali d'Ungheria, e di Boemia. La dinastia avrebbe compreso i Re di Ungheria, Boemia, Lituania e Polonia.

Il suo primo figlio, Ladislao, divenne Re di Ungheria e di Boemia. Il suo secondo figlio, Casimiro, era l'erede designato per il trono polacco; ma morì nel 1984, a causa dei frequenti e prolungati digiuni a causa della sua grande devozione religiosa.

A succedere al trono di Polonia fu il terzo figlio di Casimiro, Giovanni I Alberto (polacco: Jan I Olbracht), il quale,, quando era principe ereditario, si era distinto per la sua brillante vittoria sui tartari a Kopersztyn nel 1487.

Le perdite di introiti dovuti alla secessione della Lituania, posero Giovanni Alberto in balia delle “sejmik” (parlamenti locali) degli “szlachta” (nobili polacchi).


La Crociata contro i Turchi Ottomani

Nel 1494 a Leutschau, Giovanni Alberto, l'Elettore Giovanni I di Brandeburgo, Ladislao II di Boemia (fratello di Giovanni Alberto) e Ştefan cel Mare, Hospodar di Molravia, si accordarono per organizzare una crociata contro i Turchi Ottomani. Su invito di Giovanni I Alberto, anche l'Hochmeister dell'Ordine Teutonico Johann von Tiefen mise a disposizione della crociata un'armata di 400 Cavalieri Teutonici sotto il suo diretto comando.


szlachta

Nel corso del 1496 Giovanni Alberto raccolse in Polonia un esercito di 80.000 uomini, ma una volto giunto in Moldavia, la sua crociata si tramutò in una contesa con Ştefan cel Mare per il controllo sulla Galizia: Ştefan cel Mare infatti sospettava che Giovanni Alberto fosse intenzionato a deporlo per consegnare la Moldavia a suo fratello Sigismondo Jagellone.

Giovanni Alberto tentò quindi l'assedio di Suceava, la capitale moldava, ma fu costretto a ritirarsi a dopo essere stato sconfitto nella Battaglia della foresta di Cosmin. Rientrato in Polonia, Giovanni Alberto accusò i suoi szlachta e non i moldavi di aver provocato la sconfitta. Intanto, per cautelarsi contro il potente vicino, Ştefan cel Mare si alleò con Bayezid II, sultano dei turchi ottomani.


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