L'Ordine era diviso in diverse province, le più importanti erano quelle di Castiglia e di León, per il loro numero di proprietà e di vassalli. A capo di ogni provincia c'era un Commendatore Maggiore, che si trova rispettivamente a Segura de la Sierra (Castilla) e Segura de León (León). La provincia di León era divisa in due parti, Merida e Llerena, e in ciascuna c'erano diverse encomiendas.
Le encomiendas erano unità carattere locale guidate da un Commendatore. Le encomiendas potevano ospitare la sede o della residenza del Commendatore in un castello o fortezza o in una città che era il centro amministrativo o economico dove si percepivano le rendite dalle terre dell'encomienda.
Ogni encomienda doveva sostenere le spese non solo per il Commendatore e per gli altri Cavalieri che vi risiedevano, ma doveva anche pagare e armare un certo numero di “lance”, pronte a rispondere agli appelli del Maestro perfettamente attrezzate per partecipare alle azioni militari da intraprendere. Tutti formavano la “Mesnada” (riunione di uomini armati) e l'esercito dell'Ordine, che rispondeva agli ordini del suo Maestro.
Gli affitti di terreni, i pascoli, le industrie, i pedaggi ed i diritti di passaggio, assieme alle tasse ed alle decime, servivano per mantenere l'Ordine. I ricavi erano divisi tra quelli destinati alla encomienda e quelli che servivano al finanziamento del Maestro dell'Ordine.
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