1206: L’alleanza con Kaupo di Turaida

Dopo la fondazione dell'Ordine dei Cavalieri Portaspada, iniziò la sistematica sconfitta dei Livoni ancora pagani, anche se il Principe di Polotsk proteggeva i Livoni che si erano stabiliti intorno al fiume Vaina, perché questo territorio faceva parte della sua sfera di influenza.

Nel 1206, visto che la presenza tedesca era sempre più serrata, i Livoni che vivevano sulla riva destra del fiume Gauja (un'antica via commerciale che portava nella regione della Rus‘) si ribellarono; le forze dei ribelli,condotte da Kaupo di Turaida, vennero sconfitte ed i Livoni accettarono la conversione.

Kaupo di Turaida divenne un fedele alleato dei Cavalieri Portaspada fino alla sua morte, avvenuta nel 1217, durante la battaglia del giorno di San Matteo. A difesa del fiume Gauja, i Cavalieri Portaspada costruirono la roccaforte di Turaida.

Malgrado la conversione di Kaupo di Turaida, la maggioranza della nobiltà di Livonia sfidava le forze dei conquistatori. I Livoni erano guidati da Ako, il più anziano di Holm. La lotta per la libertà dei Livoni si decise con la battaglia sotto la fortezza di Holm, il 4 giugno 1206, dove i Livoni furono sconfitti. Ako fu ucciso e i Cavalieri Portaspada catturarono la fortezza di Holm. Dopo la sconfitta, i Livoni furono subito battezzati e la terra fu sottomessa ai tedeschi.

Nello stesso anno i Cavalieri Portaspada assediarono il castello di Salaspils, un porto di vitale importanza. Subito dopo catturarono il forte di Lielvarde, e successivamente quella di Aizkraukle.