1219: La conquista della Semgallia

I mercanti tedeschi avevano già visitato i porti commerciali della Semgallia prima dell'inizio della Crociata. Il porto della Semgallia che si trovava sull'isola di Dole sul fiume Daugava, era stato attaccato dai russi di Polock e dai Livoni a loro sottomessi.

Tra il 1185 ed il 1203 i Semgalli avevano attaccato più volte i Cavalieri Portaspada, cercando di scacciarli dal fiume navigabile Daugava. Ma i Crociati erano troppo forti ed i Semgalli furono costretti ad accettare la pace. Questo anche a causa delle minacce lituane che facevano spesso grandi incursioni contro Semgalli, Livoni, Letgalli, Estoni ed anche contro gli isolani di Saaremaa.

Ciò obbligò il sovrano dei Semgalli Viestards di Tervete ad offrire ai Cavalieri Portaspada la sua alleanza contro i Lituani. Al fine di garantire l'alleanza, i Cavalieri Portaspada chiesero ai Semgalli di inviare loro alcuni ostaggi da ogni tribù.

Viestards accettò, dimostrando che aveva la forza di controllare gran parte della Semgallia. L'alleanza comunque non obbligava i Semgalli a convertirsi al cristianesimo. Insieme combatterono i Lituani, e questo era di vitale importanza per entrambe le parti, visto che le forze lituane avrebbero potuto distruggerle entrambe, attaccandole separatamente.


il castello di Turaida

Tra il 1206 ed il 1208 l'alleanza tra i Semgalli ed i Cavalieri Portaspada era ancora funzionante, infatti le loro forze attaccarono congiuntamente il castello di Turaida. Ma, nel 1208, quando i Cavalieri Portaspada fecero una incursione in terra lituana, i Semgalli lasciarono i Cavalieri Portaspada da soli contro i lituani. Questo segnò la fine dell'alleanza.

Nel 1210, quando i Curi cercarono di prendere Riga dal mare, chiesero aiuto ai Semgalli. Questi accettarono, ma alla fine della battaglia, quando i Curi fallirono, i Semgalli si ritirarono fuori dalla lotta.


i Curi attaccano Riga dal mare

Nel 1219 i Semgalli furono nuovamente attaccati dai lituani. Ancora una volta chiesero l'aiuto dei Cavalieri Portaspada, ma questi partendo da Riga, occuparono il castello di Mezhotne, il principale porto sul fiume navigabile Lielupe ed offrirono il loro aiuto solo quando Viestards di Tervete accettò il battesimo.

Ma Viestards di Tervete era contrario il battesimo e, dopo aver rotto l'alleanza con i Cavalieri Portaspada, assediò il castello di Mezhotne occupato dai Crociati.

In un'aspra battaglia perse il figlio di sua sorella e si ritirò, ma schiacciò i rinforzi Crociati provenienti da Riga. La piccola guarnigione dei Cavalieri Portaspada che era nel castello di Mezhotne fu costretta a fuggire. Ora i Semgalli erano completamente contro i Cavalieri Portaspada, tanto da fare anche un'alleanza con i lituani.