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Era nativo di Valencia, figlio di Francisco Crespí de Valldaura, Barone di Sumacarcer y Castillo de Peñarroja, Signore della Alcudia e di Crespi e di sua moglie Juana Borja Lanzol, terza nipote di Juana de Borja, sorella di Papa Alessandro 6°. Prese l'abito dell'Ordine di Montesa l'8 settembre 1577 e ottenne l'incarico di Governatore e Capitano della regione del Maestrazgo (Aragona), con le Encomiendas di Burriana e Onda. Il 27 gennaio 1603 fu nominato Luogotenente Generale dell'Ordine di Montesa dal Re Filippo 3° di Spagna. |
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Nativo di Valencia. Fu eletto Luogotenente Generale dell'Ordine di Montesa il 31 gennaio 1642, il 16 dicembre 1645 rinunciò alla dignità Maestrale, per lasciare l'incarico a Juan Crespí y Brizuela. Il Re lo gratificò con la Encomienda di Alcalá de Gisvert. Morì il 12 febbraio 1648. |
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Figlio di Juan de Rojas e di Gracia Ladrón. Prese l'abito dell'Ordine di Montesa il 25 giugno 1589 e il 6 agosto 1599 fu nominato Luogotenente Generale dell'Ordine di Montesa dal Re Filippo 3° di Spagna Servì per molti anni con la carica di Governatore della regione del Maestrazgo (Aragona). Morì il 4 ottobre 1602. |
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Originario di Valencia era figlio di Francisco Crespí de Borja, Luogotenente Generale. Già Comendador di Ademuz e Castielfaví, il 1° febbraio 1646 fu eletto Luogotenente Generale dell'Ordine di Montesa dove ricoprì la carica fino al 1689. Servì il Re durante 15 anni di guerra: 12 negli Stati di Fiandra e Milan e i tre in Catalogna. Per i suoi meriti l'Ordine di Montesa rivevette molte grazie, privilegi e immunità. |
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Nativo di Genova, fu Comendador di Montroy e Subclavero dell'Ordine di Montesa. |
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Nativo di Cervera, nel 1644 entrò nell'Ordine di Montesa come religioso. Dottore in teologia, Rettore di San Matteo, Priore di San Jorge de Alhama y de Burriana, Cappellano d'onore del Re Filippo 3° di Spagna. |
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Chierico dell'Ordine di Montesa. Diede alla stampa la sua opera monumentale “Montesa illustrata: origine, fondazione, principi, istituti, casi, progressi, giurisdizione, diritti, privilegi, preeminenze, dignità, uffici, benefici, eroi e uomini illustri del regno della nobilissima religione militare di Nostra Signora Santa Maria di Montesa e San George de Alfama”. |
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(Nato nel 1735; morto nel 1813) Nel 1750 entrò nell'Ordine di Montesa come religioso. Dottore in teologia, nel 1760 fu ammesso come cattedratico di filosofia all'Università. Più tardi si trasferì a Corte, essendo precettore degli Infanti Francisco Javier e Gabriel, figli del Re Carlo 3° di Spagna, che lo ricompensò nominandolo canonico della cattedrale di Valencia. Nel 1773 fu nominato accademico d'onore di San Carlos e nel 1782 rettore dell'Università. Autore nel 1786 della riforma universitaria, nel 1790 fu nominato rettore a vita per portare avanti le riforme. |
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Nativo di Henchín (Francia). Tenente Colonnello della Guardia Valona e Tenente del Governatore Militare e Politico di Trinidad, dove rimase per cinque anni. Il 30 maggio 1815 ottenne l'incarico di Luogotenente Generale dei Reali Eserciti ed entrò a far parte della Real Maestranza di Cavalleria di Valencia, regione nella quale fu Capitano Generale dal 1824. |
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Originario di Valencia, Tenente di Fregata della Reale Armata e Aiutante della Comandancia Generale della Marina di La Havana. Cavaliere dell'Ordine di Montesa. |
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(Nato a Valencia, 22/11/1875; morto a Valencia 09/11/1953) Comandante di Cavalleria, servì nel reggimento dei Cazadores de Alcántara agli ordini del Comandante Juan Palau Boix. Cavaliere professo dell'Ordine di Montesa. |
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Nato a Valencia nel settembre del 1892 Grande di Spagna, Barone di Llaurí, Barone di Cárcer, Alcalde di Valencia e Deputato di Corte. Laureato in diritto, filosofia e lettere, studiò a Deusto e all'Università di Valencia |
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