La fondazione dell'Ordine

Il Regno del Portogallo, fondato nella prima metà del XII secolo, non era solo contemporaneo delle Crociate in Oriente, ma condusse la sua Crociata contro i Mori, la cosiddetta Reconquista. In questo contesto nacquero nella Penisola iberica degli Ordini Militari autonomi, con carattere sovranazionale, con lo scopo di espellere i Mori dal territorio.

Tra gli Ordini Militari iberici, ci fu anche l'Ordine di Calatrava. Quest'ultimo, fondato nel 1158 su desiderio del Re Sancho III di Castiglia, fu presto confermato da una Bolla papale, adottò la Regola di San Benedetto e la Costituzione dell'Ordine Cistercense.

Dall'Ordine di Calatrava si separò un gruppo di Cavalieri che costituì un ramo autonomo dell'Ordine di Calatrava nel Regno di Portogallo.


Stemma dell'Ordine di Avis. XVII sec.
Museo Nazionale di Arte Antica. Di Barcellona

I Cavalieri continuarono ad indossare il mantello bianco con una croce fiordalisata, ma di colore verde, per distinguersi dai Cavalieri dell'Ordine di Calatrava, che invece l'avevano rossa. Allo stesso modo continuarono a seguire la Regola di San Benedetto, che impediva ai membri dell'Ordine di sposarsi.

Intorno al 1165 il Re Afonso I del Portogallo conquistò la città Évora e poco dopo la affidò ai Cavalieri perché la difendessero. In quest'occasione i Cavalieri presero il nome di “Fratelli di Santa Maria di Évora” o “Milizia di Santa Maria di Évora”.

Poi il Re mise a capo dei Fratelli di Santa Maria di Évora un Gran Maestro, concedendo l'incarico al suo figlio illegittimo Pedro Alfonso.

Anche se i Fratelli di Santa Maria di Évora dovevano obbedienza al loro Priore in Castiglia, presto divennero un Ordine Nazionale Portoghese, in particolare dal 1211, quando catturarono ai Mori la città di Avis e vi trasferirono la loro sede. Fu allora che Ordine assunse il nome di “Ordine di San Benito di Avis”, con il quale fu confermato da papa Innocenzo III nel 1214.