(1383 - 1396)
IL MAGISTERO DI RICCARDO CARACCIOLO

Nell'aprile del 1383, il Papa Urbano VI nominò Riccardo Caracciolo, Priore di Capua, come “anti-Maestro” in opposizione a Juan Fernández de Heredia.

Discendente dalla nobile famiglia napoletana, Riccardo Caracciolo era entrato nell'Ordine degli Ospitalieri in un periodo di profonda crisi per il mondo cristiano. Era infatti quello il periodo buio dello Scisma d'occidente caratterizzato dall'elezione in contemporanea di due Papi, Papa Urbano VI, considerato legittimo e residente a Roma e l'anti-Papa Clemente VII, residente ad Avignone.

Francia, Scozia, Castiglia, Aragona, Danimarca, Navarra, Norvegia, Portogallo, Savoia e un piccolo numero di stati tedeschi riconobbero Clemente VII nel ruolo di vero Pontefice, mentre Inghilterra, gran parte della Germania, Irlanda, Fiandre e Italia (ad eccezione di Napoli) riconobbero Papa Urbano VI.

In questo clima scismatico, il Gran Maestro dell'Ordine dell'epoca, Juan Fernandez de Heredia scelse di appoggiare l'anti-Papa Clemente VII, schierandosi quindi contro Papa Urbano VI.

Nel 1383 una parte dei cavalieri Ospitalieri, non intenzionati a seguire la direttiva del Gran Maestro, elessero a loro rappresentante Riccardo Caracciolo, il quale aveva a-pertamente manifestato la propria simpatia per Papa Urbano VI, considerando come eretico Juan Fernandez de Heredia.

Ma i Cavalieri Ospitalieri del convento di Rodi non riconobbero Riccardo Caracciolo come loro Gran Maestro e continuarono ad essere fedeli a Juan Fernández de Heredia.

Il ruolo di Riccardo Caracciolo, però, fu quanto mai solo rappresentativo e non si occupò mai attivamente di prendere le redini del potere dell'Ordine e sostanzialmente Juan Fernández de Heredia continuò ad esercitare il proprio potere sull'intera organizzazione. Riccardo Caracciolo poté, dunque, esercitare la sua autorità sulle Commende dell'Ordine situate in Italia, Alemagna, Inghilterra e Portogallo.


modellino di una galea dell'Ordine

Alla morte dell'anti-Papa Clemente VII venne eletto al suo posto l'anti-Papa Benedetto XIII. Comunque la disastrosa condizione della Chiesa, con Papa e anti-Papa che regnavano contemporaneamente, andò lentamente attenuandosi.

Alla morte di Riccardo Caracciolo nel 1395, però, la situazione sembrò rientrare nella normalità: il Pontefice non nominò un Gran Maestro dell'Ordine alternativo a Juan Fernández de Heredia e, sino all'anno successivo continuò a governare Juan Fernandez de Heredia alla morte del quale nel 1396, venne ripresa la regolare elezione dei rappresentanti dell'Ordine Ospitaliero.

Malgrado queste disavventure, Juan Fernández de Heredia fu comunque in grado di resistere all'Impero Ottomano durante i due decenni del suo mandato e difendere il quartier generale degli Ospitalieri di Rodi, oltre ad aver preso Corinto e difeso con successo il Principato di Acaia.


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