1206: La Crociata di Valdemaro II

All'inizio del XIII secolo, anche la Danimarca cominciò ad interessarsi all'Estonia. Principale incitatore della Crociata contro gli estoni fu Anders Sunesen, Vescovo di Lund. Il 13 gennaio 1206 il Papa diede ad Anders Sunesen il permesso di nominare un suo Vescovo per le terre di Estonia che sarebbe riuscito a battezzare.


antiche contee estoni

Nel 1206, con la benedizione del Papa ed anche per vendicarsi del saccheggio che i pirati di Saaremaa avevano fatto lungo la costa danese nel 1203, il Re di Danimarca Valdemaro II, raccolse il suo esercito e lo mise a disposizione del Vescovo di Lund. La campagna danese contro gli Estoni era cominciata.


Andreas Sunesed, Vescovo di Lund

Il Vescovo di Lund, con tanti uomini sotto il suo comando, sperava di ottenere un successo simile a quello che il Vescovo di Riga Albrecht von Buxthoeven aveva ottenuto in Livonia. Ed anche il Vescovo di Riga non vedeva i danesi come rivali, ma come alleati; infatti i saccheggi dei pirati di Saaremaa preoccupavano anche gli abitanti di Riga, le cui navi che dovevano navigare verso la Curlandia erano obbligate a passare vicino all'isola di Saaremaa.

Valdemaro II sbarcò a Saaremaa e probabilmente conquistò parte dell'isola, ma purtroppo non si sa in quale zona di Saaremaa le battaglie ebbero luogo. Comunque i Danesi costruirono un fortilizio, probabilmente in legno ma, a causa di continui attacchi degli Estoni di Saaremaa, ben presto dovettero riturarsi ed il Re ordinò che il fortilizio venisse incendiato. I danesi speravano di conquistare almeno una parte dell'isola, ma dopo che la principale forza militare si ritirò, non c'era nessuno che avrebbe voluto rimanere e difendere la fortezza dagli attacchi degli Estoni. Così, il primo tentativo della Danimarca di partecipare ad una impresa Crociata in Estonia non riuscì. Questo fallimento tenne la Danimarca lontano dall'Estonia per diversi anni, tuttavia, i rapporti con Riga si rafforzarono: il Vescovo Anders Sunesen visitò Riga più volte e spesso si incontrò con il Vescovo Albrecht von Buxthoeven.