dal 923 al 929


923: La Contessa Andregoto Galíndez di Aragona

Alla morte del Conte Galindo III d'Aragna nel 923, gli subentrò nel titolo di Contessa di Aragona sua figlia Andregoto Galindez.

Nel 925 fu concordato il suo matrimonio con García I Sánchez, erede al trono del Regno di Navarra, un bambino di sei anni, che nello stesso anno divenne Re di Navarra, sotto la reggenza della madre, la Regina Toda di Navarra, e dello zio Jimeno II Garces.

Nel 931, alla morte di Jimeno II Garcés di Navarra, García I Sánchez, pur sempre sotto la reggenza della Regina Toda di Navarra, unificò il governo della Contea di Aragona a quello del Regno di Navarra.

Andregoto Galindez e García I Sánchez si sposarono nel 933, lasciando alla reggente Toda di Navarra le preoccupazioni del governo della Contea di Aragona.

Nel 940 l'Emiro Abderramán III intervenne sul Re García I Sánchez di Navarra, affinché ripudiasse la moglie, Andregoto Galíndez. Andregoto si ritirò in convento, lasciando il titolo al figlio, Sancho Garcés Abarca, ma in effetti la Contea fu riunificata alla Navarra e fu governata dal marito, Garcia I Sanchez. Solo alla sua morte nel 970, il loro figlio Sancho Garcés Abarca, entrò in possesso della Contea d'Aragona.


924: Il Re Fruela II di León

Il Re Ordoño II di León morì nel gennaio 924. Alla sua morte, suo fratello, il Re Fruela II delle Asturie, spodestò i suoi figli e si fece proclamare Re di León.

Con la proclamazione nel 924 di Fruela II a Re di León, le Asturie e la Contea di Castiglia furono riunificate al León, che già includeva la Galizia, ripristinando così il regno che era stato di Alfonso III delle Asturie.

Il Re Fruela II morì dopo quattordici mesi di regno, probabilmente affetto di lebbra; gli succedette suo figlio Alfonso Froilaz.


925: Il Re Alfonso Froilaz di León

Poche settimane dopo essere salito al trono, il Re Alfonso Froilaz fu attaccato dai suoi cugini Sancho Ordóñez e Alfonso Ordóñez (futuro Re Alfonso IV di León), figli del Re Ordoño II di León, perché vantavano maggiori diritti in quanto erano stati spodestati dal Re Fruela II delle Asturie, padre di Alfonso Froilaz.

Una volta battuto, pur continuando a proclamarsi Re di León, Alfonso Froilaz si ritirò in Galizia, dove governò prendendo il titolo di Re di Galizia che era stato di suo padre. Ma circa un anno dopo fu cacciato anche dal trono di Galizia da Sancho Ordóñez, che gli subentrò nel titolo di Re di Galizia.

Allora Alfonso Froilaz si rifugiò nelle Asturie, da dove continuò ad avanzare pretese sul trono di León. Ma, nel 931, il nuovo Re Ramiro II di León, decise di porre fine alla questione: invase le Asturie e catturò Alfonso, assieme ai suoi fratelli, Ramiro e Ordoño, e ordinò che tutti e tre fossero accecati e rinchiusi in tre diversi monasteri. Alfonso Froilaz morì nel 933.


925: Il Re Alfonso IV di León

Una volta spodestato Alfonso Froilaz, Sancho Ordóñez rinunciò al trono in favore del fratello secondogenito Alfonso Ordóñez Ordóñez detto “el Monje” (il Monaco), che fu incoronato come Alfonso IV di León.


Alfonso IV del León
(dipinto di José María Rodríguez de Losada)

Intanto Sancho Ordóñez, aiutato dall'altro suo fratello Ramiro Ordóñez, portò la guerra in Galizia dove si era rifugiato Alfonso Froilaz, il quale, in capo ad un anno fu sconfitto e costretto a rifugiarsi nella parte orientale delle Asturie.

Quindi, nel 926, il regno fu diviso tra i tre fratelli: Alfonso IV fu confermato Re di León; Sancho Ordóñez governò il nord della Galizia attribuendosi il titolo di Re di Galizia; Ramiro Ordóñez, governò il sud della Galizia.

Il regno di Sancho Ordóñez durò solo tre anni e alla sua morte, nel 929, la Galizia ritornò a fare parte del Regno di León.

Nel giugno 931, morì la Regina Onneca, moglie di Alfonso IV di León morì e il Re decise di abbracciare la vita monastica; infatti, nell'agosto di quell'anno, comunicò al fratello Ramiro Ordóñez la sua decisione di abdicare; quindi lo convocò a Zamora, dove, indossato l'abito monastico, consegnò al fratello il regno, nuovamente unificato, ed entrò nel monastero di Sahagún.


925: Il Re García I Sánchez di Navarra

Quando Sancho I Garcés morì nel 925, gli subentrò nel titolo di Re di Navarra suo figlio García I Sánchez, ma essendo bambino, divenne reggente la Regina madre Toda di Navarra, assieme allo zio Jimeno II Garcés che, di fatto, regnò sulla Navarra sino alla morte nel 931.

García I Sánchez ereditò un possedimento debole, poiché il padre era stato sconfitto dall'Emiro Abderramán III e la capitale Pamplona era stata saccheggiata nel 924.

L'Emirato di Al Andalus, invece, sotto la guida di Abderramán III si era irrobustito tanto da diventare Califfato nel 929. Nel 934 Abderramán III impose alla Regina Toda di Navarra un formale atto di sottomissione che nel 937 dovette nuovamente rinnovare facendo atto di vassallaggio al Califfo di Al Andalus.